Il governo ha impugnato per incostituzionalità la legge della Regione Puglia, che subordina l’iscrizione a percorsi di istruzione, dalle scuole medie all’università, alla presentazione di documenti attestanti l’avvenuta vaccinazione anti-Hpv o il suo rifiuto consapevole. Qualunque cosa decida la Consulta, il trattamento di dati personali previsto dalla legge comunque viola la normativa privacy
Anche le intenzioni più nobili rischiano di essere vanificate se le modalità con cui sono realizzate travalicano i paletti posti dalla legge. Avrebbe dovuto essere una delle lezioni imparate dalla pandemia, ma evidentemente così non è. Il riferimento è alla legge della Regione Puglia, approvata nel maggio scorso (n. 22), in materia di misure per l'aumento della copertura della vaccinazione anti Papilloma virus umano (HPV). In sintesi, per iscriversi a percorsi di istruzione tra gli 11 e i 25 ann


