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La macchina del tempo del Dpcm: ritorno al passato

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 04-11-2020 Roma Politica Palazzo Chigi - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra il Primo Ministro della Repubblica del Kosovo Avdullah Hoti Nella foto Giuseppe Conte Photo Roberto Monaldo / LaPresse 04-11-2020 Rome (Italy) Chigi palace - Prime Minister Giuseppe Conte meets Prime Minister of the Republic of Kosovo Avdullah Hoti In the pic Giuseppe Conte
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 04-11-2020 Roma Politica Palazzo Chigi - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra il Primo Ministro della Repubblica del Kosovo Avdullah Hoti Nella foto Giuseppe Conte Photo Roberto Monaldo / LaPresse 04-11-2020 Rome (Italy) Chigi palace - Prime Minister Giuseppe Conte meets Prime Minister of the Republic of Kosovo Avdullah Hoti In the pic Giuseppe Conte
  • Il nuovo Dpcm sancisce per tutto il territorio nazionale misure più stringenti di quello precedente. Il tempo perso, anche in termini di carente digitalizzazione, comporterà conseguenze negative ad esempio per il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la didattica a distanza.
  • Alcune disposizioni, che riprendono regole adottate nella “prima ondata”, mostrano che l’esperienza ha insegnato poco nulla in tema di certezza del diritto. Peraltro, si prosegue con nuove “forti raccomandazioni”.
  • Il Paese è diviso in tre aree di rischio. Se è apprezzabile vi siano misure diverse per situazioni differenti, si nutrono dubbi sulla pretesa oggettività del meccanismo per cui una regione rientra nell’una o nell’altra fascia.

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