La luna di miele con il governo sembra ormai finita. Senza una alternativa credibile, cresce il ricatto di un nuovo governo tecnico
Una manovra da coperta corta e per quasi due terzi in deficit, la bancarotta sui migranti, palla in tribuna sul salario minimo, porte chiuse sui finanziamenti alla sanità pubblica: a ridosso del primo anniversario il consuntivo del governo è sotto gli occhi. Se luna di miele c’è stata pare archiviata assieme al caldo anomalo di questo inizio autunno. Ora anche per loro è iniziata la stagione dove scaricare i fallimenti su quelli di prima non funziona. Ci proveranno comunque, almeno sino alle eu



