- L’ex leader dell’Udc Marco Follini risponde allo storico Alberto Melloni che su domani ha raccontato il vasto mondo di piccoli progetti politici cattolici in fermento.
- Follini ammette che «la nostra generazione, quella che ha lambito la fine della Dc e partecipato in qualche modo alle (dis)avventure della seconda repubblica, è fuori gioco».
- Ogni tentativo ambizioso è velleitario, ma quella generazione può «mettere però il suo talento, la sua passione, i suoi ricordi, a disposizione dei più giovani. I quali nulla sanno del nostro passato: né dell’ascesa né del declino».
Con lucidità, ironia e un po’ di malizia nel suo articolo su Domani Alberto Melloni sparge la cenere sui più recenti tentativi di dar vita a nuove formazioni in nome della antica gloria del cattolicesimo politico. Temo che abbia qualche ragione, anche se sono ragioni che il vecchio animale politico che sonnecchia in me a volte vorrebbe contrastare. Si fa una certa fatica ad essere troppo severi con i molti tentativi in atto. Dietro quei tentativi c’è la buona volontà di persone per bene verso



