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La pandemia è la grande assente dalle consultazioni

  • Cosa farà Draghi della matassa di Dpcm, ordinanze, FAQ e molto altro? Se vorrà riportare la gestione in un alveo di “normalità”, sarà bene ricorra a decreti-legge. Il 30 aprile scade lo stato di emergenza. Continue proroghe hanno legittimato la narrazione che il “diritto eccezionale” sia ormai la regola.
  • Rendere più efficiente il piano vaccinale, come chiesto da Mattarella, richiede un maggiore livello di dettaglio e controllo sull’operato delle Regioni. Peraltro, la stessa legge di bilancio dispone che «in caso di mancata attuazione del piano o di ritardo», vi provvede in via sostitutiva il Commissario.
  • E Arcuri? In attesa delle decisioni di Draghi, è arrivato il momento che il Commissario straordinario sia quanto meno “commissariato”, cioè chiamato a rendere conto puntualmente del proprio operato.

Si concludono le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Consultazioni in epoca di pandemia, con una grande assente: la pandemia. Nessuno pare aver chiesto a Draghi come intenda regolarsi nella gestione dell’emergenza sanitaria, e con quali strumenti. È vero che Draghi è percepito come l’uomo della provvidenza, ma per i miracoli di guarigione da Sars-Cov-2 forse non ha i “poteri” necessari. Siccome il tema resta, serve rimarcare alcuni punti essenziali. La mat

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