- Un “cessate il fuoco” immediato equivarrebbe a congelare l’attuale situazione sul terreno, lasciando in mano russa la Crimea, le repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lughansk e le regioni di Kherson e Zaporizhia, il cui status finale sarebbe poi demandato ad un negoziato successivo.
- Ma quante speranze ci sono di una soluzione su queste basi?
- Non molte. Con l’aggressione dell’Ucraina, Putin ha infatti perseguito l’obiettivo di ridurne la sovranità facendola rientrare nell’orbita russa.
La piazza della pace non difende l’aggredito dall’aggressore
05 novembre 2022 • 17:47