- Dieci anni fa l’Italia assistette ad un singolare esperimento politico. Mentre i partiti tendevano a uniformare le loro proposte di fronte a una crisi economica globale, qualcuno promise ai cittadini un nuovo modello di partecipazione in cui condividere e decidere direttamente in merito alle loro stesse proposte.
- Un decennio dopo, quell’esperienza è in crisi proprio nel momento in cui l’Italia conosce il suo momento di maggiore disaffezione alla politica. Non soltanto diserta le urne, i sondaggi rivelano che una buona percentuale degli italiani semplicemente è indifferente a chi e come li governerà.
- Eppure, la voglia di partecipare attivamente non sembra essere diminuita. Questo ci porta a una prima considerazione: forse la disaffezione verso la politica non è dovuta tanto alla mancanza di argomenti o di scelte (mai tante come oggi), ma soprattutto alla mancanza di spazi di partecipazione pubblica attiva.
La politica deve fornire nuovi spazi di partecipazione
05 luglio 2022 • 17:40Aggiornato, 05 luglio 2022 • 17:40