Commenti

La politica non può ignorare gli “invisibili” della pandemia

  • Messa da parte la crisi di governo, assorbita la sorpresa per la scoperta dell’esistenza del “responsabile” senatore Alfonso Ciampolillo, sulla scena politica italiana irrompe la realtà.
  • Quella nuda e cruda del lavoro che non c’è, di quello che si è perso, e di quello che non si troverà più. È lo tsunami provocato dalla pandemia che ha colpito 12 milioni di lavoratori insieme alle loro famiglie.
  • C’è una distanza siderale fra la crisi del governo Conte e la vita delle persone: «Il paese reale non crede più nella narrazione del potere politico», dice l’attivista Soumahoro.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE