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La politica rischia di tagliare l’Italia fuori dalla corsa allo spazio

  • L’Agenzia Spaziale è l’unico ente di ricerca italiano, che sia stato commissariato ben sette volte, praticamente a ogni cambio di coalizione di governo.
  • Il ministero della Ricerca assegna proprio all’Asi un terzo dei suoi finanziamenti, che non sono sufficienti ma hanno permesso lo sviluppo di un settore strategico. 
  • Aver sottovalutato però l’importanza della politica internazionale e delle relazioni di lungo periodo nella space diplomacy rischia di consegnare l’Italia a un ruolo marginale rispetto al passato.

Lo spazio attrae l’opinione pubblica italiana, sempre appassionata di scienza, astronauti e tecnologia. L’ho potuto verificare in mille occasioni quando ero presidente dell’Asi, l'Agenzia spaziale italiane. Il ministero che vigila sull’Asi è il ministero della Ricerca, che dedica all’ agenzia ogni anno quasi un terzo del finanziamento destinato agli enti pubblici di ricerca. Ma queste risorse non sono sufficienti per affrontare gli impegni internazionali legati ai programmi gestiti dall’ Esa 

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