- Presi da Mario Draghi e dal ridisegno delle mappe politiche, nessuno bada al tic tac fatale che annuncia il vicinissimo rinnovo del Cda Rai che ciclicamente pare voler smentire la possibilità di un ruolo utile e proattivo dell’azienda.
- Tuttavia qualche testardo si sorprende che il medesimo parlamento voglia Draghi a garantire il Next generation Eu e contemporaneamente brighi per perpetuare il “Past” generation project dei due miliardi all’anno che la Rai ci costa.
- Mai come oggi la Rai sarebbe indispensabile per correggere il “fallimento del mercato”, sia sul piano politico-culturale sia nello sviluppo produttivo della intera filiera audiovisiva.
La Rai pensi a produrre nuovi contenuti per non fallire
08 febbraio 2021 • 20:05