Commenti

La resilienza di Teheran: non sarà come in Libano

Anche se Khamenei dovesse morire, il regime resterebbe resiliente. I mollah hanno radicato la teocrazia nella popolazione, soprattutto tra la classe meno abbiente e hanno anche il controllo ideologico assoluto del patriottismo farsi-iranico. Ma non hanno amici perché nessuno vuole che Teheran abbia la bomba, nemmeno i russi o i cinesi

La caccia alla guida suprema Ali Khamenei è ormai aperta ma niente è meno sicuro che con la sua scomparsa il regime teocratico crolli. Il governo di Netanyahu ha approfittato della sospensione dei negoziati tra Usa e Iran per attaccare ma nessuno può dire con precisione se tutti i siti nucleari pericolosi siano stati annientati. In realtà nell’operazione israeliana contro Teheran non ci sono certezze: il paese è troppo grande e complesso per poter controllare tutto. Anche per questo Donald Trump

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE