- Nell’arco di 24 ore Matteo Salvini ha cessato di essere considerato il pericolo pubblico numero uno dell’Europa.
- Come è facile per la destra essere accettata: due parolette, un sorriso, e via. Non si richiedono prove di affidabilità. Basta la presenza del pacioso Giancarlo Giorgetti a fianco del truce Salvini a rassicurare Quirinale e Palazzo Chigi.
- Questo doppio standard dice molto della cultura profonda di questo paese. La sinistra è tuttora considerata un accidente della storia, mentre la destra, costituisce l’asse portante della politica nazionale.
Dopo cinque anni di discussioni e travagli, passando da due congressi partecipati e drammatici, gli eredi del Pci diventati Pds (Partito democratico della sinistra) si videro accusati di volere un destino di terrore e miseria in Italia: queste le parole testuali usate da Silvio Berlusconi nella sua allocuzione televisiva con cui “scese in campo”, all’inizio del 1994. Tutta l’autoanalisi sul proprio passato e l’autocritica sulle vecchie idee che gli ex-comunisti avevano sviscerato di fronte


