- La legittimazione della Lega da parte di una autorità riconosciuta internazionalmente come Mario Draghi è una cattiva notizia per il resto dell’Europa.
- I governi europei che sono incalzati da una opposizione populista di destra rischiano di perdere l’arma più efficace nei loro confronti: la loro inaffidabilità democratica in quanto estremisti anti-europei.
- L’ingresso di Salvini nel governo Draghi mette quindi in movimento tutta la politica europea rendendo più insidiosa la sfida dei populisti ai partiti moderati “mainstream”.
La legittimazione della Lega da parte di una autorità riconosciuta internazionalmente come Mario Draghi è una cattiva notizia per il resto dell’Europa. La cacciata di Matteo Salvini grazie, sottolineiamo agli smemorati, alla determinazione di Giuseppe Conte, e l’ emarginazione di quel partito fino alle recenti dimissioni del governo, vennero salutate con un sospiro di sollievo da tutto il mondo. Non esiste una sola dichiarazione da parte di esponenti politici occidentali che, pur con le caute


