- La nostra ferma contrarietà al disegno di legge per l’Autonomia differenziata del ministro Roberto Calderoli si muove su due versanti.
- Il primo di metodo. Vogliamo che la discussione sulle riforme istituzionali sia complessiva e che il parlamento abbia un ruolo centrale.
- Il secondo di merito. In un quadro di difficoltà complessiva del Sistema sanitario pubblico – sottoposto a uno stress fortissimo negli anni della pandemia e oggi di nuovo definanziato dal governo Meloni, con il rischio di una privatizzazione strisciante dovuta alla drammatica carenza di risorse umane – la fotografia delle differenze territoriali con le quali dobbiamo fare i conti è tanto chiara quanto preoccupante.
La salute non si difende con l’autonomia differenziata
12 luglio 2023 • 21:00