- Prosegue il processo di frammentazione che favorisce solo l’astensione
- Ogni scissione è frutto dell’incapacità di convivere tra sensibilità diverse. La politica vive due fenomeni opposti e contemporanei: frammentazione e polarizzazione
- Occorre non dissipare le energie buone nell’astensione ma convogliarle in un quadro stabile
La scissione di un partito non è mai una buona notizia, soprattutto di questi tempi. Giustamente il direttore di Avvenire Marco Tarquinio l’attribuisce alla debolezza delle culture politiche odierne: non si riesce a stare dentro una forza politica in posizione di minoranza e si sbatte la porta. La costruzione di un partito dalla forte identità – un noi e non tanti io sommati – coinvolgeva molto di più: si riusciva ad esprimere una posizione e ad influire anche se non si era parte della maggio


