- Il quadro economico è migliore di quello che il governo stimava in primavera, quindi si può spendere ancora.
- Ai partiti non sfugge l’implicazione politica di questo atteggiamento di politica economica.
- Ci saranno molti più soldi da spendere in un anno, il 2022, che si annuncia elettorale o pre-elettorale, a seconda che Mario Draghi vada al Quirinale a febbraio e dunque ci sia un voto anticipato o che la legislatura arrivi alla sua naturale conclusione nel 2023.
La super crescita di Draghi per la spesa pubblica col pensiero alle elezioni
29 settembre 2021 • 20:31