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La vera posta in gioco con la riforma costituzionale

Il silenzio del Quirinale appare rispettoso dell'autonomia e delle prerogative delle forze politiche, ma è anche una sospensione di giudizio, un'attesa, forse preoccupata. Perché la sfida toccherebbe anche il presidente, la persona di Mattarella e il suo ufficio, se venissero oggettivamente indeboliti i poteri del capo dello Stato

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