Un eventuale ridimensionamento dell’influenza della metropoli americana, centro finanziario e mediatico del cattolicesimo, non potrebbe che segnalare, ancora una volta, lo spostamento del baricentro della Chiesa globale verso Sud
La presentazione delle dimissioni per raggiunti limiti d’età da parte del cardinale Timothy Dolan da Arcivescovo di New York segna uno spartiacque non solo per la più visibile delle diocesi statunitensi, ma offre spunti di riflessione anche per l’intera traiettoria del cattolicesimo globale. La fine dell’era Dolan simboleggia infatti la conclusione di un modello di leadership ecclesiale che ha dominato gli ultimi quarant’anni. Dolan è stato nominato arcivescovo di New York il 23 febbraio 2009 e


