L’Italia potrebbe svolgere un ruolo quando nei prossimi mesi verranno al pettine i nodi del nucleare e delle sanzioni. Nella sua debolezza interna ed esterna, la Repubblica Islamica scorge l’occasione per produrre un mutamento. L’Iran ha bisogno di tempo per cercare di parare i colpi, se fosse necessario anche per accelerare sul fronte del nucleare militare. È su questa necessità che elmetti e pragmatici hanno trovato una sintesi
Il rilascio di Cecilia Sala senza che sia ancora concluso quello, parallelo, di Abedini rimanda alla regola aurea di simili negoziazioni: essenziale è che nessuno perda la faccia. Così, non appena si è aperto uno spiraglio, la Repubblica Islamica, o almeno il suo governo, ha cominciato a “slegare” le due vicende, sostenendo che tra l’arresto della giornalista italiana e quello dell’uomo dei droni oggetto delle pressanti attenzioni americane non vi fosse alcun legame. Passo preliminare, quello de



