- In occidente, per altro verso, tramontato il compromesso socialdemocratico che è stato garante del Welfare dal 1945 agli anni Settanta, si fa spesso ricorso alla “mano invisibile” di Smith per giustificare acriticamente le presunte virtù di autoregolazione del mercato.
- Ci si è così accostati a Smith assolutizzando solo un aspetto del suo pensiero, con il rischio di sradicarlo dall’ambito della filosofia morale in cui ha preso forma.
- Smith scriveva nella Ricchezza delle nazioni che nessuna società può essere felice se la maggior parte dei suoi membri vive in povertà.
Provare molto per gli altri e poco per noi stessi, trattenere il nostro egoismo e lasciarci andare alle affezioni benevole costituisce la perfezione della natura umana Come la grande legge del Cristianesimo è amare il prossimo come noi stessi, così il grande precetto della natura umana è amare noi stessi non più di quanto amiamo il prossimo». Si potrebbe fare fatica a riconoscere qui la penna di Adam Smith, considerato di solito il principale difensore dell’homo oeconomicus. Dopo il crollo



