- C'è qualcosa di stonato nella supplica del segretario generale della Cgil Maurizio Landini di essere ammesso alla cosiddetta cabina di regia del Pnrr, o Recovery Plan che dir si voglia.
- Ha avuto senso che il governo chiamasse i sindacati a concertare quando erano forti. Non ha senso che siano i sindacati a rivendicare l'invito a qualche riunione quando sono deboli.
- Troppo debole e incapace di trarre forza dal rapporto diretto con i lavoratori, il sindacato insegue il ruolo che non ha più elemosinando inviti a Palazzo Chigi che valgano come certificato di esistenza in vita.
Landini costretto a chiedere inviti per dire la sua sul Pnrr
16 maggio 2021 • 10:00