Banche centrali e inflazione

L’aritmetica del debito e i rischi di una nuova austerità

  • È in corso una svolta delle politiche monetarie internazionali. Le considerazioni della Bce e le reazioni dei mercati sono state sdrammatizzanti e moderate.
  • Ma dobbiamo prepararci a tempi di liquidità meno sovrabbondante e più cara. Per il gran debito italiano la riflessione dev’essere molto attenta.
  • Da un moderato peggioramento dell’inflazione, dei tassi e della crescita possono venire diversi anni di difficile austerità. 

È in corso una svolta delle politiche monetarie internazionali: lo dicono le decisioni delle banche centrali statunitense, europea e inglese di mercoledì e giovedì. Con velocità diverse, dall’anno prossimo si ridurranno gli acquisti di titoli del “quantitative easing” e cresceranno i tassi di interesse. Le considerazioni della Bce e le reazioni dei mercati sono state sdrammatizzanti e moderate. Ma dobbiamo prepararci a tempi di liquidità meno sovrabbondante e più cara. Per il gran debito it

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