- Elkann s’è dimostrato abile finanziere e non è tenuto a conoscere la storia patria, ma quella del suo gruppo sì.
- Al festival di Torino ha detto che «Gli stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene...nella nostra storia non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo stato nel nostro capitale».
- Nella sua storia Fiat ha avuto più volte bisogno d’una partecipazione statale ma, potendo scegliere, ha preferito incassare in modi meno vincolanti.
Per il clan Agnelli l’Italia è da sempre un parente povero; se ne vergogna, non trovandolo alla sua altezza. Non fa eccezione John Elkann, oggi amministratore delegato della capogruppo Exor e presidente del gruppo di auto Stellantis, cui nel 2020 Exor ha venduto Fiat-Fca. Al Festival Internazionale dell’Economia (di Torino, l’originale), ha detto: «Gli stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene...nella nostra storia che nasce come Fiat tre secoli fa che poi è ev



