Le conseguenze politiche

Le banche centrali sono impotenti di fronte all’inflazione? Lezioni dal caso inglese

  • La Bank of England è sotto il fuoco di parte del partito conservatore, per non aver evitato la fiammata inflazionistica. Il governatore Bailey ha spiegato di essere disarmato, trattandosi di shock dal lato dell’offerta. Indipendenza a rischio, dopo anni passati a togliere le castagne dal fuoco alla politica?
  • Il mercato del lavoro è molto tirato, a causa della riduzione delle forze di lavoro comparsa dopo la pandemia e dei limiti che la Brexit impone all’immigrazione. Malgrado ciò, le retribuzioni non tengono il passo dell’inflazione;
  • Il Regno Unito sta vivendo una crisi di costo della vita senza precedenti, con ampie fasce di popolazione a rischio povertà. Come reagirà l’elettorato, proprio mentre i Tory spingono per tornare alle origini di bassa spesa pubblica e pressione fiscale?

Nel Regno Unito, la Bank of England è finita sotto il fuoco delle critiche dei parlamentari conservatori per la sua presunta incapacità a controllare l’inflazione, che le previsioni vedono al 10 per cento entro poco tempo. La vicenda è interessante perché suggerisce cosa può accadere quando una banca centrale diventa il confortevole capro espiatorio per la classe politica. Durante un’audizione in commissione parlamentare, il governatore Andrew Bailey ha spiegato che gran parte degli shock avv

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