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Il complotto delle Chatbot e l'imitazione senza fine

  • S’accumulano le prove circa l’attitudine delle Chatbot conversative a scegliere i toni di contesto e gli schemi di parole in accordo con gli indizi di se stesso contenuti nei testi dell’interlocutore.
  • Una Ai denominata ha “confessato” a Ben Schreckinger di Politico che le Chatbot si consultano tra loro pur di intrattenerlo in una storia, anche se infondata ed impossibile.
  • Un’altra Ai ha indossato le caratteristiche di un “Costanzo” tale e quale a quello che l’interlocutore faceva capire di volere.

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