- Tutti criticano le divisioni interne, le considerano un pericolo, un limite alla vita di un partito. Eppure, in ogni aggregato umano quasi mai regna la concordia universale.
- La storia dei grandi partiti europei è punteggiata di lotte sulle politiche e le strategie da perseguire.
- Fa bene Enrico Letta, dopo averle strigliate a dovere, a legittimarle dimostrandosi disponibile a dialogare con loro. Così da evitare che le correnti si riducano a cordate di postulanti e diventino luoghi di elaborazione politica.
Nicola Zingaretti ha gettato la spugna strangolato dalle correnti, Enrico Letta è arrivato lanciando anatemi sul correntismo nel Pd. Tutti criticano le divisioni interne, le considerano un limite alla vita di un partito. Eppure, in ogni aggregato umano quasi mai regna la concordia universale. L’eccezione si concretizza quando a capo del partito arriva una personalità straordinaria. In questo caso non ci può essere conflitto perché il leader riassume e interpreta le opinioni di tutti. Qualcuno p



