IL PRIMO MAGGIO

Le dimissioni volontarie ci parlano del lavoro che verrà

  • Le dimissioni volontarie sono in grande aumento nel 2021 rispetto al 2020, e in generale in costante e progressivo aumento.  La tendenza avviene in una dimensione statisticamente rilevabile, non solo in Italia. La pandemia ha rivelato la fragilità di un modello produttivo e sociale, e ha accelerato l’uso di piattaforme digitali per la continuità produttiva e per rompere l’isolamento del lockdown.
  • Alla vigilia della festa del lavoro, in un contesto reso quanto mai complicato dalle conseguenze della guerra, è importante immaginare di costruire il futuro. Perché è la condizione per affrontare il presente, anche quello di tanto lavoro precario, guidandolo.

  • Soprattutto su questo sarebbe importante che le parti sociali si esercitassero, chiamate in causa dal governo.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE