La sfida per la sinistra

Le morti sul lavoro non sono mai solo incidenti

  • Per morti sul lavoro l’Italia occupa il secondo posto in Europa, dopo la Francia. 538 morti nei primi sei mesi del 2021.  Il presidente del consiglio Mario Draghi ha detto che ciò è “inaccettabile” e che “bisogna” fare di più. 
  • Queste morti sono esemplari di uno squilibrio di potere nel mondo del lavoro e di una situazione di irregolarità e illegalità diffuse.
  • Una decente politica democratica dovrebbe mettere al centro la battaglia contro un’ideologia falsamente meritocratica che ci vuole abituare a leggere gli squilibri di potere nel lavoro come esito di malasorte.

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