Patuanelli e l’agricoltura

Le risposte sbagliate alle conseguenze alimentari della crisi in Ucraina minacciano l’ambiente

  • Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Ci siamo scoperti accaniti consumatori di olio di girasole, costringendo diverse catene della grande distribuzione a contingentare il numero di confezioni acquistabili.
  • Siamo davvero alla vigilia di una crisi alimentare? Secondo il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli «a tutt’oggi non esistono allarmi per il nostro Paese»
  • Il valore dell’import di materie prime da Russia e Ucraina non supera il miliardo di euro, meno del 2 per cento del totale di ciò che importiamo da paesi terzi. Eppure è proprio paventando la carestia che la Commissione europea e lo stesso ministro hanno iniziato a concedere deroghe ai vincoli ambientali nella coltivazione.

I supermercati sono una delle spie del nostro paese. È lì che ognuno di noi riversa le proprie paure, le angosce del presente. È valso nei primi due anni di pandemia, quando abbiamo riempito le nostre dispense convinti che, dì lì a poco, gli scaffali si sarebbero svuotati. Qualcosa di simile sta accadendo da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. Ci siamo scoperti accaniti consumatori di olio di girasole, costringendo diverse catene della grande distribuzione a contingentare il numero di conf

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