NUOVE REGOLE PER LE  BANCHE CENTRALI

Le risposte vaghe della Bce non soddisfano nessuno

Christine Lagarde, President of the European Central Bank (ECB), gives a press conference at ECB headquarters in Frankfurt, Germany, Thursday, Oct. 27, 2022. The European Central Bank has made another outsized interest rate hike aimed at squelching out-of-control inflation. It increased rates by three-quarters of a percentage point Thursday at a meeting in Frankfurt. (Arne Dedert/dpa via AP)
Christine Lagarde, President of the European Central Bank (ECB), gives a press conference at ECB headquarters in Frankfurt, Germany, Thursday, Oct. 27, 2022. The European Central Bank has made another outsized interest rate hike aimed at squelching out-of-control inflation. It increased rates by three-quarters of a percentage point Thursday at a meeting in Frankfurt. (Arne Dedert/dpa via AP)
  • La Bce ha aumentato i tassi di 75 punti e ha risposto alle critiche dicendo che “fa quel che deve fare” per fermare l’inflazione. I tassi continueranno a crescere, non si sa quanto e fino a quando.
  • Se si chiede quando smetterà la stretta, la risposta è: quando l’inflazione sarà all’obiettivo del 2 per cento. Ma la risposta è vaga. L’effetto sui prezzi arriva dopo un tempo lungo e incerto.
  • La stretta è affannosa perché è in ritardo e si è esagerato con l’espansione. Andrebbe adottata qualche regola più chiara nel decidere i tassi, per evitare di eccedere in un senso o nell’altro.

Nella conferenza stampa della Bce di ieri, dopo la riunione in cui è stato confermato l’aumento dei tassi di 75 punti, il giornalista del Financial Times ha chiesto un commento della presidente Christine Lagarde sulle critiche che «alcuni governi, compreso il nuovo primo ministro italiano» hanno fatto alla stretta monetaria, accusata di nuocere alla crescita. «Fa quello che deve fare» La risposta è stata che la politica monetaria «fa quello che deve fare», cioè fermare a tutti i costi l’

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