Ancora una volta la presidente del Consiglio ha voluto ribadire che è necessario rendere il governo italiano più stabile affinché sia più forte. Qualcuno vorrebbe una democrazia «decidente», aggettivo assolutamente improprio che nella teoria democratica non fa praticamente mai capolino
No, non è un fantasma che si aggira per l’Italia. Sono gli indizi della sindrome populista che finora sostanzialmente, ma non del tutto contenuti, fanno la loro comparsa nelle dichiarazioni e nei comportamenti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Le conferenze stampa senza domande e senza contraddittori(o) piacciono a molti capi di governo, ma le querele alle critiche provenienti dai giornali vanno un passo più in là. Intendono anche essere minacciosi avvertimenti a coloro che rite


