- L’ultimo sondaggio effettuato dall’Eurobarometro, l’istituto che monitora regolarmente per conto dell’UE le opinioni dei cittadini europei, mette bene in evidenza visioni contrastanti.
- Vi è un gruppo di paesi che vada dall’Ungheria alla repubblica ceca, dalla Slovacchia alla Bulgaria, passando per Cipro, che si differenzia dal mainstream generale. L’Italia invece, ad onta di tante preoccupazioni per infiltrazioni russe e inquinamenti informativi, si colloca nella media generale.
- Quello che comunque accomuna tutti, senza grandi differenze, è la preoccupazione per il conflitto. In questo caso gli italiani sono molto colpiti dalla guerra: appena l’ 11 per cento si sente tranquillo, e il nostro paese è il terzo più inquieto di tutti.
I recenti avvenimenti hanno messo in luce, una volta di più, una linea di faglia che attraversa l’Unione Europea. Che non passa per paesi nordici o mediterranei, frugali o spendaccioni, bensì per vecchi e nuovi membri. Benché siano passati quasi vent’anni dal grande allargamento ad est e alle piccole isole mediterranee di Malta e Cipro, emergono ancora differenze marcate su molte questioni. Anche un tema così drammatico come la guerra in Ucraina non fa eccezione. Anzi. L’ultimo sondaggio effe


