- È chiamata “eco-ansia” la sensazione spaventosa che le basi ecologiche dell’esistenza siano in procinto di crollare. Un vissuto che si va diffondendo soprattutto tra i più giovani.
- La paura può indurre a sposare tesi negazioniste, capaci di attenuare l’angoscia del futuro, o può essere mobilitante, portare le persone nelle piazze e nelle strade, farsi politica.
- La generazione dell’eco-ansia si affaccia oggi sulla possibilità concreta dell’assenza di futuro, ma porta anche con sé la promessa di una nuova coscienza e passione del limite, che metta la politica di fronte alle sue responsabilità.
L’eco-ansia dei più giovani può salvare il futuro
12 luglio 2022 • 14:00