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Una Lega anti italiana, la cittadinanza non è un “prodotto esclusivo”

Il partito di Salvini ha depositato alla Camera un disegno di legge che impone condizioni ancora più restrittive per i figli di immigrati nati in Italia che richiedono la cittadinanza. Ma per chi è cresciuto in questo paese da genitori stranieri, la cultura italiana non è un ornamento né una performance occasionale. Anche quando lo stato discrimina, anche quando ci espelle simbolicamente, quell’appartenenza continua a prodursi. Non è sradicabile

Il 7 dicembre la Lega ha depositato alla Camera un nuovo disegno di legge che aggiunge condizioni ancora più restrittive per i figli di immigrati nati in Italia che richiedono la cittadinanza. Di queste norme che vanno dall’aumento del periodo di residenza a un fantomatico test per l’integrazione, la parte che colpisce di più è l’aumento delle casualità che possono provocare la revoca. Non più quindi condanne per terrorismo, ma anche reati come stalking, stupro, violenza domestica e revenge porn

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