Le dimissioni tardive e rovinose del ministro. Su lui ci asteniamo: la vicenda personale, cioè politica, è scontata – potere e «relazioni sentimentali» – quella familiare ci spiace ma non ci riguarda, il resto è uno spasso: una risata lo seppellirà. Ma, cara presidente del Consiglio, de te fabula narratur
Era chiaro da subito, ovunque tranne che a palazzo Chigi, che l’affaire Sangiuliano sarebbe finito con le dimissioni del ministro. Ieri sono arrivate, rovinose e tardive. Ormai non basteranno a chiudere il caso, visto che Maria Rosaria Boccia ha spiegato che intende rispondere al discredito con lo sputtanamento, ma certo a spegnere qualche riflettore. Sulla vicenda si sono esercitati in tanti in questi giorni, si sono trattenuti solo i Fratelli d’Italia che hanno tentato di derubricarla a «gossi



