- Adesso abbiamo il ministero delle infrastrutture sostenibili che, nella peggiore delle ipotesi, assegna un profumo di progresso a nuove devastazioni dell'ambiente, nella migliore assegna una funzione benaugurante al gioco di parole.
- La sedia si chiama così perché è una sedia, ma non si può prendere un frigorifero e chiamarlo sedia sperando che gli crescano le quattro gambe e la spalliera. A meno che non scenda in campo la politica italiana, l'unica entità capace di crederci.
- Se si chiamassero le cose per quello che sono, sul palazzone umbertino di Porta Pia ci sarebbe l'insegna "ministero del Cemento armato".
Oscar Wilde (1854-1900) amava stupire con geniali paradossi, ma la politica italiana riesce ad appassirli tutti trasformandoli in realtà. E quindi sì, è davvero la vita che imita l'arte piuttosto che il contrario, come dimostra il governo Draghi che cambia i nomi dei ministeri imitando 1984, il profetico romanzo di George Orwell. C'è qualcosa di ineffabile in un decreto legge che, invocando una "straordinaria necessità ed urgenza", senza por tempo in mezzo cambia il nome del ministero delle Inf



