Le scelte sulla Nato di Svezia e Finlandia

L’indulgenza verso Erdogan rivela l’ipocrisia dell’Occidente sui diritti

  • Sconcerta che un paese di grande tradizione liberale come la Svezia pur di accedere alla Nato abbia chinato la testa e accettato le pretese di Erdogan di avere per le sue carceri dei militanti del partito curdo Pkk, rifugiati nel paese scandinavo (e lo stesso vale per la Finlandia).
  • C’è un vasto mondo al di là del G7 che ci guarda perplessi e non è più disposto ad accettare la supremazia dei nostri valori, tanto più se li sventoliamo solo a giorni alterni, in base alla nostra convenienza.
  • Non si può essere leader morali del mondo con queste ambiguità ( e molti aspettano ancora un mea culpa sull’invasione dell’Iraq e su Guantanamo) . 

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