L’uccisione del professor Samuel Paty in Francia non è l’indice che l’Islam sia in sé incompatibile con una civiltà laica, ma semmai è il sintomo di una strategia di polarizzazione che vuole scavare un fossato attorno ai musulmani
- La Francia è ancora scossa per l’uccisione del professor Samuel Paty, decapitato da un diciottenne per aver mostrato in classe le caricature di Maometto durante una lezione sulla laicità.
- L’Islam non è affatto incompatibile con la democrazia liberale e con una civiltà laica, anzi proprio perché è compatibile c’è chi fa di tutto per arrestare il processo di dialogo. Si tratta di una strategia di polarizzazione.
- Questa strategia vuole scavare un fossato attorno ai musulmani per convincerli di essere accerchiati e far loro credere che la convivenza non è possibile.
La barbara uccisione di Samuel Paty, l’insegnante decapitato nei sobborghi di Parigi per aver mostrato in classe delle caricature di Maometto durante una lezione sulla laicità e la libertà, ci fa ripiombare davanti al solito interrogativo: l’islam è compatibile con la democrazia liberale? Paradossalmente la risposta è già data dai terroristi stessi: l’islam è talmente compatibile con la nostra civiltà laica che alcuni fanno di tutto per arrestarne il processo, terrorizzando e uccidendo, allo sc



