- Una volta il centrosinistra aveva anche degli strumenti di gestione interna di queste vicende, le tanto bistrattate primarie.
- Se il Pd e Azione-Italia viva hanno candidati diversi ma vogliono stare in coalizione, si fanno le primarie e poi i partiti sostengono il vincitore.
- Chi vince darà sicuramente poi poltrone e posti anche allo sconfitto e al suo gruppo di riferimento.
Il caso Moratti in Lombardia sta diventando lo specchio della crisi identitaria irrisolvibile del centrosinistra. Basta vedere i commenti di Carlo Cottarelli a La7 per capire la portata dello psicodramma: «Il Pd ha detto di no a Moratti. È chiaro anche perché ha detto di no: negli ultimi due anni il Pd e anche Azione hanno criticato» con forza «quello che ha fatto Moratti da assessore in Lombardia. Azione sembrerebbe aver cambiato idea, il Pd trova difficile cambiare posizione dopo anni di crit



