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Luca di Montezemolo è il vero maestro di capitalismo all’italiana

LaPresse
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  • In un’intervista sui destini della nazione, Montezemolo ha descritto i pilastri del capitalismo dei furbetti. Il primo: «Vedo bonus, sussidi, aiuti, troppi annunci che restano tali». Il secondo: «Se non arrivano i fondi promessi in tempi brevissimi, Italo chiude». 
  • Se lo Stato non dà soldi a Italo, in crisi per la pandemia, Montezemolo chiude e licenzia. Ma ai 1.500 dipendenti che finirebbero per strada, niente «bonus, sussidi, aiuti».
  • Questo non è più capitalismo, è la sua degenerazione "rapace" di cui parlano gli economisti Fabrizio Barca ed Enrico Giovannini.

Verso la metà dell'Ottocento dei diplomatici cinesi furono mandati in Europa a vedere che cosa succedeva. Al rientro descrissero all'imperatore cose mai viste a Pechino. Già sul vascello senza vele notarono le forchette. A Londra si eccitarono per le donne che andavano ai ricevimenti a spalle scoperte, autorizzate a ridere in presenza di uomini e addirittura a guardarli negli occhi. E furono colpiti da case montate su ruote che scorrevano lungo barre d'acciaio. Gli europei avevano inventato

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