Da una parte il realismo invita gli europei a riconoscere che nonostante Trump gli Usa ci sono per certi versi ancora indispensabili; dall’altra appare suicida raccontarsi subalterni e tremebondi ad un mondo di grandi predatori. Trovare una misura efficace e dignitosa pare ancora più difficile per l’Italia, che fatica a fare i conti con il passato
Ancora qualche mese fa Roma avrebbe incassato con qualche mugugno, niente di più, il recente attacco di droni israeliani ad una pattuglia italiana dell’Unifil, il contingente Onu nel sud Libano. Quello sparacchiare minatorio è da mesi il metodo col quale il governo Netanyahu intima ai “caschi blu” di togliersi dai piedi, in modo da lasciare totale libertà di manovra alle incursioni dell’esercito israeliano in territorio sciita. Però in questo caso la reazione del ministro della Difesa Guido Cros



