La determinazione con cui un intero continente si rifiuta di accettare che la guerra possa far parte del nostro futuro assomiglia alla fase di negazione di un lutto
Se domandassimo a un qualsiasi cittadino dell’Unione europea quale sia stata l’ultima volta in cui non si è sentito angosciato dal futuro, è probabile che tornerebbe con la mente al 2019. Prima della pandemia e delle guerre, quando persino il cambiamento climatico sembrava ancora gestibile e le intelligenze artificiali troppo limitate per farci paura. Ovviamente si tratterebbe di un falso ricordo: sarebbe sufficiente sfogliare un qualunque quotidiano dell’epoca per ricordarci all’istante che abb



