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L’ultimo miglio che la sinistra non sa compiere

Le filippiche che l’opposizione innalza contro i centri di deportazione e detenzione in Albania, o la minacciosa e intimidatoria intrusione del governo nella liberà di stampa e di insegnamento, rimangono come sospese nel vuoto. Sono denunce più che doverose. Ma non creano massa critica. L’opposizione interpreta le domande di metà dell’elettorato italiano. Ma fatica a tradurle in forza politica

La politica nazionale vive una fase di stallo. All’opposto, quella internazionale viaggia a ritmi vorticosi grazie (?) al nuovo presidente americano, Donald Trump, le cui piroette e provocazioni scuotono tutto il mondo. Del resto, chi siede sul gradino più alto può fare quello che vuole, se non trova ostacoli. E probabilmente non siamo che all’inizio, in quanto il pesce grosso da fiocinare, per Trump, è l’Europa: il suo tesoro di consumatori da spennare, di risparmiatori da prosciugare, e di pro

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