- Uno dei principali ostacoli a sbloccare la crisi di governo è che nessuno sa chi comandi nel Movimento Cinque stelle. Di sicuro non Giuseppe Conte, che pure è il presidente, o almeno non soltanto Conte.
- Conte non voleva l’arrivo del governo Draghi a febbraio 2021, ma ha fallito nell’operazione di reclutamento di un gruppo di “responsabili” in grado di puntellare la sua maggioranza dopo la rottura con Italia viva di Matteo Renzi.
- E forse non voleva davvero neppure la caduta di Mario Draghi. Ma l’unica costante nella traiettoria politica di Conte, finora, sembra essere la distanza che separa le ambizioni dai risultati.
Uno dei principali ostacoli a sbloccare la crisi di governo è che nessuno sa chi comandi nel Movimento Cinque stelle. Di sicuro non Giuseppe Conte, che pure è il presidente, o almeno non soltanto Conte. Dà il senso del vuoto al vertice una nota dello stesso Rocco Casalino, arrivata ieri mattina per smentire alcuni articoli di giornale che lo davano tra i registi delle ultime mosse: «Premesso che non avendo incarichi politici non seguo le riunioni del Consiglio nazionale né partecipo a confront



