- Le elezioni amministrative Sono vissute dai partiti come un segno di quel che potrebbe o dovrebbe accadere alle prossime elezioni politiche.
- In previsione del secondo turno, il Pd sembra non disdegnare i voti di una lista liberale, preferiti a quelli della lista civica di sinistra.
- Una veloce lettura dell’esperienza francese, con il successo di Emmanuel Macron, deve aver fatto scuola sulle rive del Po in secca: allargarsi verso il centro e tenersi alla larga dalla sinistra.
- Ma davvero al Pd di Enrico Letta conviene scommettere su Renzi e Calenda?
Le elezioni amministrative sono un test da prendersi con le proverbiali molle perché riflettono realtà non facilmente generalizzabili. Tuttavia sono vissute dai partiti come un segno di quel che potrebbe o dovrebbe accadere alle prossime elezioni politiche. Alcune reazione emotive a caldo sembrano confermare questa lettura. Per esempio, sia Matteo Salvini (che ha buone ragioni di temere un declino) che Giuseppe Conte (la cui leadership dei Cinque stelle ha avuto un battesimo infelce) minacc


