Il battibecco tra la premier e il capo dell’Eliseo è solo l’ultima puntata di una storia antica. Purtroppo Roma e Parigi non si capiscono o si manipolano a vicenda, sono stati rari i momenti felici di collaborazione. È una forma di concorrenza politico-diplomatica che sarebbe finalmente il momento di superare
Ciò che è accaduto a Tirana non è una tragedia. Ha ragione l’ambasciatore Stefanini: l’Italia diplomatica è adusa a corse ad inseguimento. Siamo entrati nei formati che contano quasi sempre al secondo giro. Il problema è che avevamo dei punti fissi: in generale gli Stati Uniti che supportavano la nostra partecipazione. Siamo sempre stati utili come ammortizzatore in caso di difficoltà. Oggi il nostro problema è che siamo al largo in un mare agitato, senza riferimenti a cui ancorarsi nell’eventua



