- Facendo rispettare il limite di due mandati, tutta la classe dirigente parlamentare del Movimento 5 Stelle dovrebbe tornare a casa.
- Salvare tutti coloro che hanno fatto due mandati significherebbe anche precludersi qualsiasi, se non minimo, ricambio, bloccando la sempre auspicabile circolazione delle élite non potendo avvalersi di qualche energia nuova promettente.
- Ė sperabile che fra i consiglieri di Conte in una materia tanto delicata vi sia chi sappia elaborare qualche criterio non controverso per la valutazione di coloro che non sono stati soltanto parlamentari, ma anche sottosegretari e ministri.
Una classe dirigente parlamentare e politica la si costruisce con il tempo e con l’esperienza maturata sul campo nel tempo. La si può distruggere in qualsiasi momento con il rigido ricorso ad un criterio burocratico. Due mandati e siete fuori, per sempre. Il criterio burocratico porta con sé anche altri inconvenienti. Primo, consente all’eletto che viene escluso di non dovere rendere conto ai suoi elettori di quello che ha fatto, non fatto, fatto male. Secondo, impedisce agli elettori di valuta


