Pur rispettando i vincoli europei, era possibile una manovra diversa, capace di dare una svolta all’economia italiana? Sì, ma serve un’idea dell’Italia che è molto lontana da quella della maggioranza. E che interroga semmai le forze di opposizione: esiste un’alternativa concreta all’inquieto galleggiamento sulle sponde del declino? E come costruirla?
La quarta manovra finanziaria del governo Meloni è conservatrice e poco ambiziosa. Come le precedenti. Tutto questo può forse andar bene per un paese in salute, dalle fondamenta solide, che cresce a tassi invidiabili e in uno scenario globale sereno, dalle prospettive rosee. Ma per l’Italia (e per il mondo) è vero l’esatto contrario. Se non fosse per il Pnrr, che presto finirà e peraltro è stato in parte sprecato, il nostro Pil sarebbe in calo o in stagnazione. E l’Italia, come tutta l’Europa, h



