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Meloni a caccia di nemici del popolo da mettere alla gogna

Nel discorso finale ad Atreju la premier ha usato il linguaggio del corpo per dirci che i vari Prodi e Saviano non sono suoi nemici, ma del popolo sovrano. Le sue scelte di comunicazione politica manifestano il carattere antipluralista della nuova destra europea. Una caratteristica che alimenta i rischi di una deriva autoritaria

Il discorso tenuto da Giorgia Meloni a conclusione di Atreju, la manifestazione di FdI organizzata a Roma, merita di essere visto in video più che letto nei resoconti che ne hanno dato i giornali. Perché prima ancora dei contenuti conta il modo in cui sono formulati e espressi; contano il tono della voce, la gestualità, la mimica facciale: insomma il linguaggio del corpo. Un linguaggio che non lascia scampo a quelli con cui Meloni se l’è presa. E così Maurizio Landini è accusato di fare gli scio

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