La notizia della morte del motore franco-tedesco è grandemente esagerata. La premier poteva usare il potere che ha per affrontare i problemi italiani ma se ne guarda bene; come uno Zelig muta posizioni a seconda dell’interlocutore, ma alla lunga il principio di non contraddizione, sfidato, si vendica
Francia e Germania attraversano un periodo di grande instabilità politica, minacciate da destre eversive, radicalmente avverse alla Ue. Così va in stallo il famoso motore franco-tedesco; da più parti si rivaluta l'Italia, fin qui additata dalle nordiche “formiche” come regina delle svagate “cicale”. La notizia della morte del motore franco-tedesco è grandemente esagerata; dà troppo peso alle difficoltà politiche attuali dei due paesi e ne sottovaluta la forza, economica e politica. È giusto ramm



